Distanza=70 Km
Tempo= 1:45 minuti circa senza soste
Costo= € 5,00 + il pedaggio

LA CARTINA

IL VIAGGIO


Dal centro abitato di Omegna si prende la strada direzione Novara Borgomanero.
Di fronte al distributore Agip del nostro amico Stefano si svolta a sinistra verso Agrano Armeno, Mottarone dopo aver attraversato il passaggio a livello la strada sale l'andatura è spezzata soltanto da due tornanti subito all'inizio, poi si inerpica in mezzo ai boschi di castagno, rallentamento nel centro abitato di Agrano e due strozzature con passaggio alternato a Pescone e Bassola.

Attenzione nel centro abitato di Armeno si passa dalla piazza del municipio le indicazioni non mancano per il Mottarone.
La strada è a dir poco stupenda, un misto tra boschi, prati, salite e falsipiani, panorami di bassa e alta montagna
Al mottarone in inverno si scia quindi siamo a circa 1461 metri di altitudine. La montagna è orfana in mezzo ai laghi, e dalla sua cima il panorama è bellissimo, non fate l'errore di non fermarvi per una sosta.

Dalla cima si può aggirare tutto il cucuzzolo e riprendere (solo per un 400 metri) la stessa strada della salita
ma al primo tornante si svolta a sinistra direzione Stresa.
Si entra così sulla strada dell'Alpino strada privata proprietà della famiglia Borromeo, la strada scende immersa in un parco naturale tra boschi di betulle e pinete, in fondo c'è un casello sorvegliato dove si paga il pedaggio.
Dopo aver attraversato l'abitato dell'Alpino si prende per Gignese (dove c'è l'unico museo al mondo dedicato all'ombrello ed al parasole) si svolta a destra direzione Armeno, Borgomanero.
Una bellissima e veloce valle abbastanza incontaminata vi preghiamo di fare attenzione ai mezzi da lavoro e ai cavalli.
Dopo aver sfiorato l'abitato di Sovazza la strada continua fino all'abitato di Armeno. Sempre dritto si prende la strada direzione Orta San Giulio.

Alla rotonda in fondo alla discesa bisognerebbe svoltare a destra ma se avete tempo vi consigliamo di andare diritti
vale veramente la pena una visita alla cittadina di Orta, unico problema; bisogna lasciare la moto nel piazzale parcheggio e scendere a piedi, Orta è tutta isola pedonale.

In estate e nei fine settimana c'è un servizio di trenino a pagamento che vi porta sino alla stupenda piazza salotto di Orta.
La strada verso Omegna è molto bella ma purtroppo molto trafficata, fate attenzione ai limiti nell'attraversare Pettenasco ed al tornante di Crabbia, godetevi il lago avete fatto un giro stupendo.

Siete arrivati